Allora. Innanzitutto c'è da dire che il film di Kubrick e il libro di King sono due cose completamente differenti, tant'è che il film non è mai piaciuto all'autore che si è speso perché venisse rifatto. E infatti scrive la sceneggiatura per una miniserie più fedele al suo romanzo.
Il succo di tutto è che il vero protagonista di questa storia è Danny e non Jack. Danny ha lo Shining. Lo Shining è una sorta di capacita telepatica, quella capacità che fa capire al cuoco come si chiami il bambino senza che lui glielo dica, che consente a Danny di comprendere che suo padre sta perdendo il senno ecc...
La storia narrata nel film di Kubrick perde un po' tutto del suo originale significato. Nel libro il protagonista è lo Shining, mentre nel film è la pazzia di Jack Torrance.
Per rispondere alle domande
1. ti hanno già risposto
2. Di preciso non si sa, comunque probabilmente è stata la donna della 237 oppure se li è fatti da soli.
3. Dovrebbe essere l'immagine che conferma che Jack è entrato a far parte della lunga festa che si svolge da tempo immemore all'Overlook Hotel (tanto per dirne una, il primo titolo italiano del romanzo era Una Splendida Festa di Morte)
4. Danny apre la porta della stanza 237 una volta sola. Ma comunque no, gli spiriti sono lì da tempo immemore. Anche la nascita dell'Hotel è nebulosa, gli spiriti ci sono da sempre.
5. Nel romanzo lo Shining è una sorta di capacità telepatica che è in grado di "leggere" i pensieri altrui. Nel film invece oltre a questo è anche quella cosa che fa vedere gli spiriti a Jack e Danny (nel romanzo Jack non ha lo Shining)
6. Allora Jack, nel film, cova un profondo risentimento per la famiglia, che reputa la causa dei suoi fallimenti (come non riuscire a scrivere nulla). Il clima dell'Overlook, comincia a fargli perdere la testa fino a voler uccidere la sua famiglia. Il punto però, in cui comincia del tutto a uscire di senno è quando entra nella 237 e vede la donna. Nel libro, invece, è tutto decisamente diverso.
7. Nel libro lo sapevano, tant'è che lo portarono anche da uno psicologo, che gli disse che diversi bambini di quell'età si creano amici immaginiari. Però non sanno di preciso cosa è. Nel film non ne ho idea, Wendy dovrebbe sapere qualcosa ma non si sa di preciso cosa.
8. Una donna che si è suicidata anni prima in quella stanza (Jack trova una serie di articoli di giornale riguardanti gli eventi dell'Overlook)
9. Quello è il punto in cui Jack comincia a perdere del tutto la testa, a pensare male della sua famiglia ecc... quindi preferisce tacere.
10. Jack non perde la testa per colpa dello Shining, ma per colpa degli spiriti che lo trascinano e gli fanno credere che debba uccidere la sua famiglia.
Scusami per le risposte un po' confuse, ma il film l'ho visto un bel po' di tempo fa, inoltre ho in testa anche il romanzo che è totalmente diverso.
Io ti consiglio di leggere il romanzo. Il film di Kubrick è considerato un capolavoro, non a torto, al 90% per il solo merito di quel meraviglioso attore che si chiama Jack Nicholson. La storia narrata da Kubrick però non lo è affatto (e King ha pienamente ragione ad incazzarsi) e la regia per la quale ora viene tanto osannato, si è meritata, all'epoca, la candidatura ai Razzie Award per la peggior regia dell'anno (e Wendy venne nominata per la peggior attrice). Senza Jack Nicholson, il film non sarebbe un cult e la regia di Kubrick non sarebbe tanto osannata. Shining deve tutto il suo successo a Nicholson.
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La signora della stanza 237 è la signora Massey ed è lei che cerca di strangolare Danny lasciandogli i segni sul collo (almeno è così nel libro).
http://www.shmoop.com/shining-stephen-king/mrs-massey-the-woman-in-217.html
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@glucapd... ma fammi un piacere, Shining è uno dei migliori libri di King nonché uno dei migliori horror che siano mai stati scritti, se vuoi ridurre la storia ad un albergo o una casa stregata fallo pure, ma non è così. Tornando alla regia, beh, come ho detto meritò la nomination per la peggior regia dell'anno e la vera innovazione comunque non è l'uso della steadicam nelle riprese del corridoio (tecnica già usata, anche se in modo minore e non così tanto importante, anche in film precedenti), bensì le riprese con la steadicam realizzate dall'elicottero, quella sì tecnica innovativa. Per il resto, il film di Kubrick è tra i capolavori per merito esclusivo della gigantesca interpretazione di Nicholson.