Domanda:
io vorrei, dopo lunghi anni di scervellamento, capire l'ultima scena di shining.... aiutoooooooo!!!!!?
- KY - merqry -
2008-01-28 04:03:26 UTC
(la scena in cui si vede jack sorridente in primo piano con la folla alle spalle...)
Quattro risposte:
quel mazzolin di fiori
2008-01-28 09:25:41 UTC
Ciao! Dante ti ha già dato una risposta brillante ed esauriente (da vero esperto), quindi, ad ulteriore riprova di quanto ti ha già spiegato lui, ti riporto un brano tratto dal film (si tratta del dialogo in bagno fra Mr Grady e Jack Torrance):



- Mister Grady, noi due ci siamo mai visti prima?

- No Sir, credo proprio di no.

- Ehm, mister Grady... ma lei non era il custode di questo albergo?

- Ma no Sir, non mi pare proprio.

- Lei è sposato non è vero, mister Grady?

- Certo Sir, ho moglie e due figlie Sir.

- E... dove sono ora?

- Oh, da qualche parte, al momento dove non saprei, Sir.

- Mister Grady? Lei faceva il custode qui... io l' ho riconosciuta, ho visto su dei giornali la sua fotografia, lei ha... fatto a pezzi moglie e figlie... piccolissimi pezzi, e poi si è sparato al cervello.

- È strano Sir... molto, è una cosa che non ricordo affatto.

- Mister Grady... io so che é il custode dell' albergo...

- Mi dispiace di doverla contraddire, ma é lei il custode dell' albergo, è sempre stato lei il custode, io lo so perchè io sono qui da sempre…



"È SEMPRE STATO LEI IL CUSTODE, IO LO SO PERCHÈ IO SONO QUI DA SEMPRE": questa frase contiene la spiegazione dell'ultima scena di Shining. Nell'Overlook Hotel passato e presente si mischiano in un unicum spazio-temporale, è un luogo "magico" e maledetto dove il passato torna a vivere e il presente è risucchiato dai demoni del passato. Tant'è che inizialmente solo il piccolo Danny, grazie alla luccicanza, vede gli abitanti dell'Hotel ma, man mano che la storia procede, queste presenze da impalpabili e spirituali si fanno sempre più concrete, si materializzano (dapprima con i segni sul collo di Danny) fino a rivelarsi completamente anche agli occhi dell'ignara Wendy che vede vivere persone morte 50 anni prima.

Simbolo di questo andirivieni fra passato e presente è il LABIRINTO: un luogo dove il corpo e la mente si perde, dove non ci sono punti di riferimento, dove l'inizio è la fine e viceversa... anche lo SPECCHIO è uno di questi simboli: la parola REDRUM acquista il suo vero significato solo se vista allo specchio (murder), quindi al contrario, dalla fine all'inizio... Ciao!



P.S. Altro elemento da non trascurare per capire questo film, è il fatto che l'Overlook Hotel fu costruito su un cimitero indiano. Gli indiani d'America credevano in una dimensione circolare del "grande tempo", nella loro religione il tempo è raffigurato come un CERCHIO, simbolo di ETERNO RITORNO. La figura geometrica del cerchio è ripresa innumerevoli volte nel film di Kubrick (vedi ad esempio la moquette). Ti ricordo che il tema del cimitero indiano che riporta in vita i morti è trattato da Stephen King anche in un altro suo famoso romanzo: "Cimitero vivente" (cimitero maledetto raffigurato da cerchi concentrici).





GRAZIE PER IL COMPLIMENTO DANTE!
Dante
2008-01-28 05:39:21 UTC
- KY - MERQRY -, spero di poterti aiutare in qualche modo: come certamente hai intuito, quella è la scena più enigmatica del film, e si avranno in eterno sempre nuove interpretazioni, tutte giuste.

La mia è questa. Ciò che l'Overlook ha assorbito nel corso degli anni, dalla sua inaugurazione alla strage della famiglia Grady, che sono poi le cose che Danny vede durante i suoi terrificanti "incontri" con Tony, tutte quelle cose non sono cronologicamente stratificate, ma si sono fuse in un'unica entità dalle diverse manifestazioni. Il fatto che Jack Torrance figuri in primo piano in quella foto potrebbe avere a che fare con questo. Come forse sai, Stanley Kubrick si è prese molte libertà in quel film rispetto al romanzo di King cui si è ispirato: una di queste sta proprio nel finale (nel libro, l'Overlook esplode perché Jack si dimentica di abbassare la pressione della caldaia difettosa); nel film, il finale viene invece adeguato a quella che è sicuramente la più singolare delle caratteristiche di fiction che Kubrick ha messo insieme: la perdita totale di coerenza temporale, di cognizione stessa dello scorrere del tempo (come è dato dal ritmo progressivamente sempre più vorticoso degli eventi). Nel momento in cui Jack resta completamente vittima delle presenze dell'Overlook, anche lui viene trascinato in questa incoerenza, ed entra a far parte di queste manifestazioni che trascendono del tutto l'ordine cronologico: nella logica distorta dell'Overlook, che la sua morte sia avvenuta nel 1980 o durante la festa da ballo del 1929, diventa del tutto irrilevante.



Spero di nn aver detto eresie...

Bye. Dante





Sono contento, ma per onestà ti dico che non sono un esperto di tecniche o logiche cinematografiche, per cui qualcuno potrà darti certamente informazioni migliori, e addirittura completamente opposte alle mie.







Quel_mazzolin_di_fiori, SEI GRANDE!
anonymous
2008-01-28 04:09:45 UTC
Intendi la foto? E' come se lui fosse sempre stato il custode dell'albergo, il fantasma dell'assassino in un certo senso si è impossessato di lui. Quindi nella foto compare lui, tutto qua.
?
2008-01-28 04:59:44 UTC
aspetta, che passo la domanda a mio fratello (Dante): è un grande appassionato di questo film, e dovrebbe saperti rispondere...


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