Domanda:
Tim Burton; non credete che sia un po' sopravvalutato come regista? Fa sempre lo stesso genere di film, o no?
Spidek [Incognito Spyke]
2009-06-30 09:03:11 UTC
Premetto che è una mia opinione personale, ma TIM BURTON non lo reggo più, non ce la faccio proprio!!! Cioè, vado a vedere un suo film e già so cosa aspettarmi... dico anche che ci sono film che mi piacciono, e anche tanto, come Beetlejuice, Ed Wood, Il mistero di Sleepy Hollow...ma gli altri...Big Fish è uno dei sonniferi più potenti che io conosca, Il Pianeta delle Scimmie è un'offesa all'originale di Shaffner (grande regista!) che adoro, e lo stesso dicasi de La Fabbrica del Cioccolato...Edward mani di forbice, La Fabbrica di cioccolato, Sweeney Todd, ora è in arrivo Alice nel Paese delle Meraviglie, sempre con Johnny Depp protagonista, sempre tematiche simili, atmosfere sognanti, contenuti favolistici, immagini oniriche, ma basta!!! Statico come nessuno, ma fai un thriller, un film di guerra, una commedia romantica con Julia Roberts, non lo so... ma stupiscimi una volta tanto! Forse sono "plagiato" dal dinamismo di Kubrick, che mi spiazza passando dalle atmosfere storiche di Barry Lindon, alla fantascienza di 2001 Odissea nello Spazio, alle tematiche sociali di Arancia Meccanica, l'horror di Shining (che per inciso, non mi fa paura), alla denuncia contro la guerra in un film sulla guerra come Full Metal Jacket, attraversa tutti i generi e li rigenera, zompetta da una parte all'altra e per questo mi fa impazzire, ma Tim Burton secondo me è ampiamente sopravvalutato... questa idea di regista-artista, immerso nel mondo della fantasia più pura, quest'immagine di eccentrico fuori dal mondo in realtà incatenato alle più becere logiche del mercato hollywoodiane mi fa proprio venire il nervoso, senza avere la genialità di un Tarantino (che pure corre un rischio simile) o di un Terry Gilliam, ma che si ripete sempre secondo schemi collaudati senza mai rinnovarsi, no, non fa per me. Scusate lo sfogo, spero riusciate a mostrarmi le cose da un altro punto di vista!
Dieci risposte:
CI@K
2009-06-30 09:42:29 UTC
Sono un po' in mezzo, non lo amo e non lo disprezzo.

E' vero, rischia di fare ormai film "alla maniera di Tim Burton", di realizzare inesauribili variazioni sul tema dello stesso film.

Ma ripercorrendo la sua filmografia devo anche dire che mi è piaciuto assai meno proprio quando si è cimentato in qualcosa di meno suo: vedi i 2 Batman o quel pianeta delle scimmie che ho trovato davvero fastidioso.

Dico solo che non mancandogli certo la fantasia chissà che in futuro, forte del successo che ha avuto, non riesca a stupirci. Non lo considero insomma tra quegli autori che non hanno proprio più niente da dire.
anonymous
2009-06-30 09:24:34 UTC
Rispondo in poche righe perché non voglio fare filippiche, dico solo che dissento completamente, io lo amo molto, un film come "big Fish" è una pura poesia e mi fa male sentirlo definire sonnifero...ma de gustibus..anche Tim come ogni grande o lo ami o lo odi. Sicuramente io lo amo.
Pitz Bache
2009-06-30 11:30:43 UTC
Ci sono registi, come Burton, che tratteranno anche un solo tema ma che riescono sempre a renderlo interessante, a mio parere.

Io non ho trovato così noioso vedere Big Fish perchè avevo visto Ed Wood, o Il mistero di Sleepy Hollow perchè avevo visto Beetlejuice. Io lo trovo sempre interessante e imprevedibile, perchè i suoi film non puoi mai immaginare come vadano a finire.
Aki84
2009-06-30 10:25:06 UTC
non sono d'accordo... la regia di Tim Burton è particolare, indubbiamente non può piacere a tutti. Io ho amato tutti i suoi film, fatta eccezione del pianeta delle scimmie e la fabbrica di ciocciolato. Non puoi mettere a paragone tarantino con tim burton o con qualsiasi altro regista. Ognuno ha una sua regia, una creatività diversa.
anonymous
2009-06-30 10:51:17 UTC
E' la stessa identica sputata cosa che dico io da quando ho visto la maggior parte della sua filmografia, Tim Burton non è un genio, non è un rivoluzionario cinematografico, è solo uno che ha saputo sfruttare un'idea e l'ha ampliata su tutti i suoi film, è uno che sà cosa vuole il pubblico di oggi, và forte commercialmente perchè principalmente fà film furbi, film ruffiani, usa appositamente dei clichè delle favole, delle fiabe ecc. e le trasforma in film, non macrabi ma comunque miscelati tra il gotico e il fiabesco, e perciò sfrutta l'attrattiva del fiabesco-ghotic che piace tanto alle ragazzine, poi se ci metti anche Johnny Depp che per carità un bravissimo attore se non fosse che le ragazzine che ci sbavano dietro il gioco è fatto, questo è Tim Burton.

Poi registicamente può essere anche un grande autore, ha uno stile tutto suo ecc. ma è proprio questo il punto, il punto è che è partito con un genere tutto suo e non si è fermato più, questo perchè, perchè fà film di massa, film che piacciono tanto alla gente perchè attirati dal suo stile anticonformista, il problema è che poi questo anticonformismo è diventato di per sè conformista per il suo genere di film, e una volta partito in quarta non si ferma più.

Forse non sono stato molto chiaro, però quello che intendo dire è che gioca molto sulla sua immagine, e facendolo attira la massa.



Edward mani di forbice è l'esempio di film più Burtoniano che esista, usa i clichè delle favole e li trasforma in un dramma gotico con qualche spruzzata di comico-grottesco e il gioco è fatto, il pubblico piange, ride, e si lascia abbindolare da quel falso moralismo fiabesco con l'atsmofera macabra, con quel famoso "mi abbracci" "non posso", quei scambi di battute melodrammatici ecc. insomma è una calamita gigantesca per il pubblico, lo spettatore medio và matto per queste cose e Burton lo sà, e ci mette il carico da 90, e allora fà film sempre più cupi e sempre più fiabeschi allo stesso tempo e guadagna suon di quattrini.

Burton non è che l'ennesimo registotto che ha avuto una bella idea ma che poi ci ha giocato sopra per anni, attirando sempre di più la massa.
Evy
2009-06-30 09:16:01 UTC
So che mi beccherò spolliciate e maledizioni, ma rispondo, sì, hai ragione.

Da una parte usa i toni cupi,gotici, e il male qua e il male là, a me ha fatto senso la sposa cadavere, scusate,eh!

almeno in Alice nel paese delle Meraviglie si può dire che dall'atmosfera disneyana si passi a quella cupa, ma un bel film ambientato ai nostri giorni, in una città con i problemi che si leggono sui giornali e con attori diversi non credo gli farebbe male alla salute.

O forse, per una specie di genio dell'immagine, perchè sfido chiunque a non farsi crescere la barba dopo Sweeney, è davvero una sfida.

Scorsese usa anche altri attori oltre De Niro, provi a fare la stessa cosa..
anonymous
2009-07-04 01:27:10 UTC
ciao, intanto volevo farti i miei complimenti per come hai impostato il tuo discorso; una volta ero una fan accanita di Tim Burton, ovviamente ho visto tutti i suoi film e li trovo (solo alcuni) molto belli. mi riferisco a film come nightmare before christmas (anche se lui ne fu produttore e nn regista), edward mani di forbice, la sposa cadavere ed altri. ce ne sn altri invece, come hai detto tu, che sn di una noia mortale! ma nn voglio stare qui ad elencarli, volevo solo dirti che in parte sn d'accordo con te. dovrebbe cambiare forse un pò il suo genere ma soprattutto cast!! in qualunque suo film ci trovi piantato johnny depp, non perchè nn sia bravo ma... cavolo cambiasse un pò! l'ultimo film che ho visto, sweeney todd, mi ha messo antipatia nei suoi confronti. come se avesse sempre un cast predefinito, come se johnny depp glielo dovsesse mettere per forza. per nn parlare a volte delle storie... monotone, prevedibili. d'altro canto in un certo senso adoro alcuni dei suoi film proprio perchè hanno quell'atmosfera sognante, che ti fanno dimenticare per qualche ora il mondo in cui sei. la prima volta che vidi nightmare before christmas mi piacque un sacco, come anche la sposa cadavere, beetlejuice e il mistero di sleepy hollow (che ricordo mi mise addirittura paura). concludo dicendo solo che dovrebbe darsi una mossa, nn fare sempre i soliti filmetti con il cast sempre uguale. che cambiasse un pò.
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2009-07-02 05:46:52 UTC
Sono d'accordo con Pitz Bache; anch'io preferisco quei registi che magari trattano un solo argomento, ma lo fanno in maniera egregia. Tim Burton è così e ha una sua genialità.. Alcuni film, devo ammettere però, non mi sono affatto piaciuti, tipo La Fabbrica di Cioccolato, che ho trovato insulsa in confronto al film di Mel Stuart; addirittura il Willy Wonka di Johnny Deep mi sembrava una sorta di maniaco/pedofilo e fisicamente sembrava Micheal Jackson; niente a che vedere col pazzo e irresistibile Willy Wonka di Gene Wilder.

Stessa cosa penso di Sweeney Todd e Il Pianeta delle Scimmie; adoro anch'io Snaffner e quest'ultimo film mi è sembrata una bestemmia nei suoi confronti!

Big Fish, però, mi è piaciuto molto, lo trovo poetico e commovente.

Se penso e paragono Tim Burton a Terry Gilliam, però.. Il paragone non regge. Terry Gilliam è, per me, uno dei migliori registi del momento, ma viene preso meno in considerazione perché più "difficile". La sua eccentricità è folle e davvero geniale; vedo lui e Paul Thomas Andersen, seppur diversi, sullo stesso piano di merito. E se ci metto anche Tim Burton, allora sì, mi accorgo che quest'ultimo un po' "paracùlato" lo è.
ss
2009-07-01 07:45:41 UTC
come tutti gli artisti nel tempo perdono colpi e lui non fa eccezione . ma restano i capolavori dell'inizio, questo nessuno può negarlo
?
2016-04-03 05:24:11 UTC
Per credere a certe cose vuol dire non credere e dubitare di se stessi cercando di aggrapparsi a qualcosa per essere di sostegno alla loro vita risultando solo ad illusioni che poi diventano delusioni. Ciao :-)


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